Difference between revisions of "Habitare"
(Created page with "=Habitare= Leggi il comunicato stampa: comunicato-stampa-2023") |
|||
(11 intermediate revisions by the same user not shown) | |||
Line 1: | Line 1: | ||
=Habitare= | =Habitare= | ||
[[File:habitare-poster-2.jpg]] | |||
Un weekend solo? No, facciamone 3! | |||
* '''15–16 Luglio, Rocca San Casciano (FC)''' | |||
* '''22–23 Luglio, Tredozio (FC)''' | |||
* '''29–30 Luglio, Portico e San Benedetto (FC)''' | |||
Il festival Habitare: Nuove prospettive Cult(r)urali si traduce in un programma lungo il mese di Luglio. Per tre weekend consecutivi, il festival abiterà i borghi vicini ospitando laboratori, talks, concerti, escursioni e mostre diffuse sul territorio. | |||
Le modalità di partecipazione e coinvolgimento degli abitanti e del pubblico sono state adattate alle trasformazioni e nuove esigenze del territorio, maturate in seguito alle recenti calamità. | |||
==Comunicato Stampa== | |||
'''Primavera 2023''' | |||
[[File:Tuffo-anastasia-miseyko-2022.jpg]] | |||
Il 2023 inizia silenziosamente e riflessivamente a Cà de Monti, ma con un grande carico di novità e strumenti per lo sviluppo del percorso di insediamento e permanenza di Habitat. Il progetto è stato infatti selezionato per un finanziamento PNRR promosso dall’Unione Europea (nell'ambito di NextGenerationEU) che ha permesso di attivare una serie di interventi strutturali volti all'ampliamento e miglioramento delle strutture di Cà de Monti, compresi gli spazi di lavoro, nonché di intervenire sulle relative necessità energetiche, al fine di ottimizzarne capacità, consumi, risorse. | |||
===Habitare=== | |||
La seconda priorità per il 2023 è rappresentata da Habitare: Nuove prospettive Cult(r)urali, un percorso sostenuto dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica nell'ambito di un avviso pubblico per la proposta di iniziative a supporto dell'attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile - Vettore "Cultura della Sostenibilità" (SNSVS3). Il progetto prevede una rassegna di presentazioni, tavoli rotondi, laboratori, mostre, musica ed escursioni che mettano in atto una rilettura critica, ma anche immaginifica, delle condizioni e possibilità di vita nelle aree rurali ed interne. | |||
In questo campo la dimensione culturale può diventare un traino tanto quanto il paesaggio dove essa stessa vive, e condurre chi ci abita ad uno sviluppo coordinato, policentrico e sostenibile. Considerata l'imperanza della crisi climatica, ambientale, umana e tecnologica che caratterizza il nostro tempo saranno (in)formalizzate sfide, opportunità e prospettive delle dimensioni territoriali locali, in relazione ad un mondo che cambia voracemente. | |||
Può l'insieme dei saperi e tradizioni locali fornire strumenti e conoscenze adatte a mettere in discussione e ridefinire l'attuale relazione tra uomo, contesto e risorse? E se sì, quali nuovi strumenti e approcci possono inserirsi per facilitare la relazione tra questi elementi? | |||
Verrà discussa coralmente e messa alla prova la possibilità di una vita in cui la dimensione culturale, sociale e ambientale si bilanciano in modo proficuo creando del valore per gli individui, per le comunità e per il territorio. | |||
Verranno portati in loco ricercatori, attivisti, università, autori, produttori, agricoltori, poeti, informatici, agenti dello sviluppo teritoriale ed esperti di varie discipline che possano contribuire all'immaginazione e definizione di nuovi paesaggi e prospettive cult(r)urali. | |||
Gli eventi saranno concentrati in Luglio 2023, e si svolgeranno nei Comuni di Tredozio, Rocca S. Casciano, Portico di Romagna e San Benedetto in Alpe, insieme al borgo di Cà de Monti. | |||
Nel medesimo contesto e a partire dal materiale registrato e raccolto durante la rassegna, verrà progettata una pubblicazione stampata ed una piattaforma digitale che permetterà la conoscenza, oltre che la partecipazione, di un pubblico che a partire dai margini territoriali, si affaccia al mondo. | |||
Sarà altresì attivata una web-radio che diffonderà le registrazioni degli incontri ed altri appuntamenti di approfondimento, insieme ad altre forme di narrazione del territorio e dei temi discussi a partire dalle voci degli abitanti ed ospiti coinvolti. | |||
===Assemblea, Stampa!=== | |||
La prima rassegna di eventi del Festival è rappresentata da Assemblea, Stampa! (12,13,14 Maggio 2023) una serie di incontri itineranti di presentazione, contatto e scambio tra le comunità dei borghi della Romagna toscana, organizzata da Habitat come parte del festival Habitare. Un tavolo di discussione informale dove raccogliere idee e confrontarsi su temi e possibilità che possano inserirsi nella vita del territorio e del progetto. Vi invitiamo a sedere in piazza o nelle vie del paese per un momento di chiacchiere e scambio collettivo. Vorremmo raccontare e confrontarci con voi su: Festival Habitare, modalità di coinvolgimento, spazi e proposte, opportunità dei borghi. A volte bastano una manciata di sedie. Vi aspettiamo! | |||
Al termine di ciascuna assemblea verrà stampato un giornaletto/report per ogni partecipante, a documentazione della sessione svolta. | |||
'''Venerdì 11 Maggio''' <br> | |||
Assemblea Stampa! a Tredozio <br> | |||
ore 19:00, Piazza Vespignani <br> | |||
'''Sabato 12 Maggio''' <br> | |||
Assemblea Stampa! a Portico <br> | |||
Ore 18:00, Loggia del Mercato <br> | |||
'''Domenica 13 Maggio''' <br> | |||
Assemblea Stampa! a Rocca S. Casciano <br> | |||
Ore 17:00, Piazza Tedaldi Mengozzi <br> | |||
===About=== | |||
Habitat è un centro cult(r)urale permanente situato negli Appennini della Romagna toscana, nel comune di Tredozio e a confine con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Da luglio 2021 si occupa di ospitare artisti, studenti e creativi - attivi in varie discipline - per costruire nuove narrazioni e conoscenze del territorio, nonché di offrire laboratori ed eventi che possano inserirsi attivamente nella vita culturale e sociale della comunità (ultra)territoriale. | |||
Il progetto nasce come temporaneo, con una programmazione di ospiti ed eventi nell'estate 2021, per poi ritrovarsi invitata ed accolta nel diventare un percorso permanente. Così, un gruppo di 4 persone sotto i 30 anni si è ritrovato parte di un controesodo che dalla dimensione urbana si è insediato nel meraviglioso paesaggio tra le Valli del Tramazzo e del Montone, ponendosi come cittadini e abitanti attivi nella tutela e valorizzazione del territorio e del suo paesaggio umano, insieme al suo patrimonio vernacolare. | |||
La trasformazione ha coinvolto anche Cà de Monti, il borgo dove Habitat è insediato, in cui sono stati attrezzati laboratori per svolgere attività di falegnameria, stampa serigrafica, sviluppo e stampa in camera osura, produzione musicale, esperimenti radiofonici e ricerca. Questo permette di indagare, sia sul piano individuale che collettivo, le nuove possibilità di produzione artistica e culturale, in sintonia con l'attitudine delle aree rurali e del sapere locale. | |||
Durante il percorso svolto nei primi due anni di attività del progetto, sono stati ospitati circa 200 operatori creativi e culturali da tutto il mondo, che hanno saputo meravigliarsi del territorio e dei rapporti del progetto con la comunità, spesso sentendosene parte - poi ritornando. Architetti, scrittori, designers, musicisti, illustratori, fotografi e artigiani che hanno lasciato tracce poi valorizzate nelle pubblicazioni (stampate e digitali) curate da Habitat e presentate in fiere di editoria e design in Italia e all'estero (Zine Camp, Rotterdam e SPRINT a Milano). Di rilievo la collaborazione con corsi universitari internazionali quali Studio for Immediate Spaces (Sandbeerg Instituut, Amsterdam, NL) - in residenza nell'aprile 2022 e KABK Royal Academy of Arts (The Hague, NL). Nell'ottobre 2022 è stata lanciata la prima Open Call, conducendo alla realizzazione del programma MEGASTUDIO. Un mese di residenza che ha coinvolto 7 artisti ed artiste per lavorare alla valorizzazione dell'archivio di Habitat e dei contenuti prodotti nel primo anno di Habitat, i cui risultati verranno presentati in Primavera nei comuni patrocinanti (Tredozio, Rocca San Casciano, Portico e San Benedetto). | |||
Il progetto MEGASTUDIO è supportato dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. | |||
– <br><br> | |||
Habitat <br> | |||
un progetto di Distretto A - APS | |||
<br><br> | |||
Cà de Monti,<br> | |||
Tredozio (FC)<br> | |||
Italia <br><br> | |||
info@habitattt.it |
Latest revision as of 10:01, 16 June 2023
Habitare
Un weekend solo? No, facciamone 3!
- 15–16 Luglio, Rocca San Casciano (FC)
- 22–23 Luglio, Tredozio (FC)
- 29–30 Luglio, Portico e San Benedetto (FC)
Il festival Habitare: Nuove prospettive Cult(r)urali si traduce in un programma lungo il mese di Luglio. Per tre weekend consecutivi, il festival abiterà i borghi vicini ospitando laboratori, talks, concerti, escursioni e mostre diffuse sul territorio.
Le modalità di partecipazione e coinvolgimento degli abitanti e del pubblico sono state adattate alle trasformazioni e nuove esigenze del territorio, maturate in seguito alle recenti calamità.
Comunicato Stampa
Primavera 2023
Il 2023 inizia silenziosamente e riflessivamente a Cà de Monti, ma con un grande carico di novità e strumenti per lo sviluppo del percorso di insediamento e permanenza di Habitat. Il progetto è stato infatti selezionato per un finanziamento PNRR promosso dall’Unione Europea (nell'ambito di NextGenerationEU) che ha permesso di attivare una serie di interventi strutturali volti all'ampliamento e miglioramento delle strutture di Cà de Monti, compresi gli spazi di lavoro, nonché di intervenire sulle relative necessità energetiche, al fine di ottimizzarne capacità, consumi, risorse.
Habitare
La seconda priorità per il 2023 è rappresentata da Habitare: Nuove prospettive Cult(r)urali, un percorso sostenuto dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica nell'ambito di un avviso pubblico per la proposta di iniziative a supporto dell'attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile - Vettore "Cultura della Sostenibilità" (SNSVS3). Il progetto prevede una rassegna di presentazioni, tavoli rotondi, laboratori, mostre, musica ed escursioni che mettano in atto una rilettura critica, ma anche immaginifica, delle condizioni e possibilità di vita nelle aree rurali ed interne.
In questo campo la dimensione culturale può diventare un traino tanto quanto il paesaggio dove essa stessa vive, e condurre chi ci abita ad uno sviluppo coordinato, policentrico e sostenibile. Considerata l'imperanza della crisi climatica, ambientale, umana e tecnologica che caratterizza il nostro tempo saranno (in)formalizzate sfide, opportunità e prospettive delle dimensioni territoriali locali, in relazione ad un mondo che cambia voracemente.
Può l'insieme dei saperi e tradizioni locali fornire strumenti e conoscenze adatte a mettere in discussione e ridefinire l'attuale relazione tra uomo, contesto e risorse? E se sì, quali nuovi strumenti e approcci possono inserirsi per facilitare la relazione tra questi elementi? Verrà discussa coralmente e messa alla prova la possibilità di una vita in cui la dimensione culturale, sociale e ambientale si bilanciano in modo proficuo creando del valore per gli individui, per le comunità e per il territorio.
Verranno portati in loco ricercatori, attivisti, università, autori, produttori, agricoltori, poeti, informatici, agenti dello sviluppo teritoriale ed esperti di varie discipline che possano contribuire all'immaginazione e definizione di nuovi paesaggi e prospettive cult(r)urali. Gli eventi saranno concentrati in Luglio 2023, e si svolgeranno nei Comuni di Tredozio, Rocca S. Casciano, Portico di Romagna e San Benedetto in Alpe, insieme al borgo di Cà de Monti. Nel medesimo contesto e a partire dal materiale registrato e raccolto durante la rassegna, verrà progettata una pubblicazione stampata ed una piattaforma digitale che permetterà la conoscenza, oltre che la partecipazione, di un pubblico che a partire dai margini territoriali, si affaccia al mondo. Sarà altresì attivata una web-radio che diffonderà le registrazioni degli incontri ed altri appuntamenti di approfondimento, insieme ad altre forme di narrazione del territorio e dei temi discussi a partire dalle voci degli abitanti ed ospiti coinvolti.
Assemblea, Stampa!
La prima rassegna di eventi del Festival è rappresentata da Assemblea, Stampa! (12,13,14 Maggio 2023) una serie di incontri itineranti di presentazione, contatto e scambio tra le comunità dei borghi della Romagna toscana, organizzata da Habitat come parte del festival Habitare. Un tavolo di discussione informale dove raccogliere idee e confrontarsi su temi e possibilità che possano inserirsi nella vita del territorio e del progetto. Vi invitiamo a sedere in piazza o nelle vie del paese per un momento di chiacchiere e scambio collettivo. Vorremmo raccontare e confrontarci con voi su: Festival Habitare, modalità di coinvolgimento, spazi e proposte, opportunità dei borghi. A volte bastano una manciata di sedie. Vi aspettiamo!
Al termine di ciascuna assemblea verrà stampato un giornaletto/report per ogni partecipante, a documentazione della sessione svolta.
Venerdì 11 Maggio
Assemblea Stampa! a Tredozio
ore 19:00, Piazza Vespignani
Sabato 12 Maggio
Assemblea Stampa! a Portico
Ore 18:00, Loggia del Mercato
Domenica 13 Maggio
Assemblea Stampa! a Rocca S. Casciano
Ore 17:00, Piazza Tedaldi Mengozzi
About
Habitat è un centro cult(r)urale permanente situato negli Appennini della Romagna toscana, nel comune di Tredozio e a confine con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Da luglio 2021 si occupa di ospitare artisti, studenti e creativi - attivi in varie discipline - per costruire nuove narrazioni e conoscenze del territorio, nonché di offrire laboratori ed eventi che possano inserirsi attivamente nella vita culturale e sociale della comunità (ultra)territoriale. Il progetto nasce come temporaneo, con una programmazione di ospiti ed eventi nell'estate 2021, per poi ritrovarsi invitata ed accolta nel diventare un percorso permanente. Così, un gruppo di 4 persone sotto i 30 anni si è ritrovato parte di un controesodo che dalla dimensione urbana si è insediato nel meraviglioso paesaggio tra le Valli del Tramazzo e del Montone, ponendosi come cittadini e abitanti attivi nella tutela e valorizzazione del territorio e del suo paesaggio umano, insieme al suo patrimonio vernacolare.
La trasformazione ha coinvolto anche Cà de Monti, il borgo dove Habitat è insediato, in cui sono stati attrezzati laboratori per svolgere attività di falegnameria, stampa serigrafica, sviluppo e stampa in camera osura, produzione musicale, esperimenti radiofonici e ricerca. Questo permette di indagare, sia sul piano individuale che collettivo, le nuove possibilità di produzione artistica e culturale, in sintonia con l'attitudine delle aree rurali e del sapere locale. Durante il percorso svolto nei primi due anni di attività del progetto, sono stati ospitati circa 200 operatori creativi e culturali da tutto il mondo, che hanno saputo meravigliarsi del territorio e dei rapporti del progetto con la comunità, spesso sentendosene parte - poi ritornando. Architetti, scrittori, designers, musicisti, illustratori, fotografi e artigiani che hanno lasciato tracce poi valorizzate nelle pubblicazioni (stampate e digitali) curate da Habitat e presentate in fiere di editoria e design in Italia e all'estero (Zine Camp, Rotterdam e SPRINT a Milano). Di rilievo la collaborazione con corsi universitari internazionali quali Studio for Immediate Spaces (Sandbeerg Instituut, Amsterdam, NL) - in residenza nell'aprile 2022 e KABK Royal Academy of Arts (The Hague, NL). Nell'ottobre 2022 è stata lanciata la prima Open Call, conducendo alla realizzazione del programma MEGASTUDIO. Un mese di residenza che ha coinvolto 7 artisti ed artiste per lavorare alla valorizzazione dell'archivio di Habitat e dei contenuti prodotti nel primo anno di Habitat, i cui risultati verranno presentati in Primavera nei comuni patrocinanti (Tredozio, Rocca San Casciano, Portico e San Benedetto). Il progetto MEGASTUDIO è supportato dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.
–
Habitat
un progetto di Distretto A - APS
Cà de Monti,
Tredozio (FC)
Italia
info@habitattt.it