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(T. P. U.) Temporary Printing Unit è un'unità mobile, adattabile e contingentale coordinata da Habitat.
Per questa occasione, insieme e all'interno di Scuola del Paesaggio.

T.P.U. è un laboratorio, ma anche un processo e uno spazio-tempo dedicato alla raccolta, impollinazione e restituzione di esperienze, momenti e flussi di ricerca tramite supporti di publishing istantanei e condivisi.
Nasce, nel contesto di Habitat (habitattt.it) come modo per definire pratiche e strumenti collettivi che possano tradurre l'esperienza in una materia diffondibile ed archiviabile.

T. P. U. si trasforma a seconda dell'attività e del contesto a cui risponde, invitando le persone coinvolte ad esprimere le proprie visioni, letture e linguaggi riguardo un certo tema o momento, traducendosi a volte in un font, altre in un poster o in chissà quale altro tipo di pubblicazione.
T. P. U. evidenzia modalità e condizioni di publishing indipendente ed autonomo, possibile dovunque si riesca a portare una stampante e a far lavorare un computer. Questo consente una decentralizzazione radicale dei processi narrativi, sentiero che può guidare ad una rilettura del modo in cui si partecipa e si tiene traccia del pensiero e del lavoro creativo.

La Scuola del Paesaggio sarà oggetto di una T. P. U. continua, un'interpretazione che richiede ai e alle partecipanti di esprimere i propri pensieri e di condividere i materiali raccolti lungo il percorso.

ISTRUZIONI

Ingredienti (porzione da 3 a 999 persone)

• un gruppo di persone che condividono temi di ricerca o un'esperienza (corpi, menti, voci)
• supporti di raccolta e archiviazione (fisici, digitali)
• momenti di lavoro e costruzione collettiva
• strumenti di traduzione e rielaborazione dei contenuti (fogli, penne, computer, stampanti, adesivi, pagine web, ...)
• output (fisici o digitali)

Processo:

1. Avviare il processo di raccolta

Per avviare una Temporary Printing Unit è necessario il convivio, una collettività di persone che condividono un'esperienza e partecipano ad un processo.
Il gruppo deve rendersi disponibile ad un'attività di raccolta continua, tramite diversi supporti, che possa andare a costituire un archivio tramite cui elaborare degli output.
Ciò costituisce anche lo spazio in cui uno specifico gruppo interpreta un momento unico ed irripetibile un contesto, un'esperienza.

Tutto può essere parte della costruzione del racconto: scritti ed appunti, disegni, collage, fotografie, scansioni, volantini, oggetti trovati, corpi, voci, ...

Questo processo accompagnerà i e le partecipanti alla T. P. U. per tutta la durata della Scuola del Paesaggio

2. Supporti di raccolta contenuti

È necessario individuare e fornire strumenti adatti a rendere effettiva la raccolta di contenuti durante l'esperienza.
Per la Scuola del Paesaggio, i contenuti saranno raccolti attraverso:

• i notebook che vi sono stati forniti: sarà possibile scansionare disegni, appunti, scarabocchi, macchie e quant'altro
• scanner: oltre ai notebook, il fedele scanner permette di implementare la raccolta con volantini, flyer, oggetti, elementi spontanei e naturali raccolti nel paesaggio, materie d'archivio incontrate esplorando il territorio, ...
• drop digitale: nei due momenti di attività dedicata alla T. P. U. sarà attivato uno spazio digitale tramite cui condividere contenuti acquisiti con i propri dispositivi, che confluiranno con i materiali acquisiti in altri modi. Trovate l'uploader al seguente link, oltre ad altre risorse già visitabili e fruibili: habitattt.it/tpu
3. T. P. U.

Giovedì e venerdì, dalle 18.30 alle 20.00 presso il Bar Silio di Ripe San Ginesio, svolgeremo due momenti di attività dedicata.
Vorranno essere momenti di convivialità, dialogo e scambio, per discutere e chiacchierare morbidamente su idee e temi affrontati durante le giornate di lavoro. Nel bar sarà allestita una doppia postazione:

• un'unità di raccolta: un computer collegato allo scanner, che potrà ricevere files ed elaborare contenuti per popolare la cartella di materiali raccolti;
• un'unità di publishing: i contenuti verranno resi visibili tramite una pagina web interattiva, con la possibilità di manipolare ed organizzare gli stessi. La pagina web, che verrà illustrata durante i momenti dedicati, sarà anche lo strumento tramite cui produrre degli elaborati stampabili.
4. STAMPA!

Il passaggio tramite la piattaforma web permetterà di lavorare ad una restituzione visiva di contenuti selezionati dall'archivio, per poi salvarli in file .pdf, prediligendo il formato A3.
Questi elementi potranno poi essere stampati e intepretati tanto quanto poster, quanto come fanzine composta dall'insieme degli stessi.
Il gruppo potrà valutare la possibilità di costruire un filo narrativo tra le pagine, definendo elementi che ne aumentino la comprensibilità e fruibilità anche a soggetti terzi.



L'archivio digitale, invece, resterà fruibile come pagina web interattiva contenente tutti gli elementi individuati, disposti secondo un ordine casuale.