Impossibile non accorgersi che l’estate sia cominciata effettivamente solo da poco e con un discreto
ritardo.
Impossibile non accorgersi anche che, nonostante settimane di piogge, antenne ribaltate, temperature
ballerine e raccolti posticipati,
il nostro piccolo borgo di Cà de Monti sia ora più rigoglioso che mai.
Con l’arrivo di nuove abitanti tra permanenti, numerosi e morbidi quadrupedi e viandanti da ogni
dove, l’attenzione è tornata sulla casa.
Habitare quest’anno si trasforma in una rassegna di eventi, micro-festival, laboratori e merende che
abiteranno il borgo di Cà de Monti a Tredozio per tutta l’estate, fino a fine settembre.
Per partecipare agli eventi è necessario `iscriversi alla nostra associazione culturale Distretto A
–
APS.
L’iscrizione è valida per tutto l’anno solare in corso e viene convalidata al momento della
ricevimento dei 10€ di contributo (una tantum). Puoi registrarti in qualsiasi momento, assicurandoti di avere compilato il form online prima del tuo
arrivo a Cà de Monti.
Le modalità e i contributi per partecipare sono diversi e descritte sotto ciascun evento.
Per qualsiasi informazione e delucidazione, scrivici a info[at]habitattt .it
‘Home Patterns’ is an exhibition investigating the complexities of a diasporic, multi-ancestral notion of home formed by generational migration, particularly in relation to Indigeneity. The artist currently lives between the Netherlands and the continent colonially known as Australia where they were born, is a citizen of Malta, has strong ties to ancestral countries such as Sāmoa (Faleasi’u), as well as having Irish, English, Swedish and Chinese ancestry. The works also reference their Italian ancestry (Toscana—Pistoia, Firenze) and feelings of displacement from that heritage despite developing the works during a stay at Habitat in Tredozio, which is a part of the cultural region referred to as Romagna Toscana and a century ago was a part of Toscana.
The material explorations in ‘Home Patterns’ reflect on domestic spaces in relation to struggles with identity, connection and safety. Tensions are navigated between opportunities in new environments and the suppression of parts of oneself in order to exist in unfamiliar and culturally hostile surroundings. Works were intuitively composed using textural and environmental encounters, as well as previously collected domestic packaging waste. Existing patterns on locally found tile fragments were further adorned with patterns from the artist's heritages, especially from Sāmoa. Patterns are referenced both in terms of habitual rituals, as well as the repetition of symbols used as signifiers of culture and identity.
La Premiata Ponizzeria è un format variabile e adattivo che gira attorno alla cucina e soprattutto ai
forni di Cà de Monti.
Nella sua prima edizione ufficiale invita Giuseppe Palmisano - fotografo, panificatore e artista
poliedrico, il quale arriva a Cà de Monti con il lievito madre di sua nonna.
Durante la giornata, a partire da sabato alle 10 di mattina, ci inoltreremo nelle quattro fasi della panificazione, per poi concludere
il laboratorio intorno al fuoco cuocendo i nostri panificati la domenica mattina.
Musica sia Rumorosa che di decompressione
Laboratori, tavolate, momenti di convivialità
Che cosa è un microcosmo?
Potremmo forse interrogarci sulla nozione di cosmo: un pugno di elementi
che si intersecano tra loro e formano vita con la loro entropia. E così la natura
apparentemente caotica di essi viene racchiusa nel sistema.
Sistema complesso, sistema binario, sistema minimo - interseca due elementi e creerai un mondo.
Interseca una frequenza in un circuito e creerai un mostro che balbetta. Amplificalo su un prato e
sarai Qui.
Qui e’ un micro-festival sulla verde terrazza di Ca’ de Monti, locus amoenus dove
Habitat ha posto le sue radici. Questo luogo sarà inteso come un piccolo sistema armonioso, un equosistema, una comunità di
umani, suoni e faune più o meno selvatiche dove nulla sovrasta l’altra, nemmeno la musica.
Dalle ore 18 di sabato sciami di suoni infesteranno la terrazza fino alle 8 di mattina; il sound system
saluterà la nostra stella e la mattina il sole beatificherà le casse da est.
“The Sprout and Other stories” è un progetto editoriale di Leonardo De Marchi, un “libro-sequenza-organica” di disegni accostati a materiali testuali – questi ultimi scritti sotto lo pseudonimo di Jester U. (o Jester Umbra) – e pubblicato dalla piattaforma Bloom Fase. Mondi possibili che introducono a destini rarefatti: portali di una quotidianità che fluisce, muta e ritorna. E, come a contrastarne l’automatismo, un smarrirsi (dis)continuo tra sogni ed intenzioni di figure, personaggi ed atmosfere fuori sincronia rispetto al normale scorrere del tempo. Un agglomerato di impressioni, figure e scenari, raccolte durante movimenti nello spazio, e tentativi di liberare la mente.
L’evento è parte della rassegna QUI. Scopri le modalità di partecipazione qua sopra.
Risponderemo a questa domanda tra curiose passeggiate, stampe e manipolazioni in camera oscura.
Con Jacopo Lega, Federico Poni
Un cestino di prelibatezze, una tovaglia da stendere sul prato, un mare di stelle.
La partecipazione include:
+ cena rustica a cura di Habitat
+ vino di accompagnamento
Celebriamo Ferragosto tra giri pizza e musica sul terrazzo.
La partecipazione include:
+ Giropizza
+ vino di accompagnamento
Un weekend immersi tra alberi e codicini per creare siti web minimali ma croccanti!
Con
Federico Poni, Jacopo Lega